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+ Kurt Koch, president of the Pontifical council for promoting Christian unity
+ Kurt Koch, president of the Pontifical council for promoting Christian unity
Bose, 4-7 September 2013
XXI International Ecumenical Conference
Parlare delle età della vita spirituale mette in risalto, tra le altre cose, la dimensione dinamica dell' esistenza cristiana
 XXI International Ecumenical Conference
on Orthodox Spirituality

THE AGES OF THE SPIRITUAL LIFE

Monastery of Bose, 4-7 September 2013

in collaboration with the Orthodox Churches

 

Pontificium Consilium Christianorum Unitatem Fovendam

Reverendo fratel Enzo,

È con sentimenti di fraterna vicinanza che, in occasione del ventunesimo Convegno Ecumenico internazionale di Spiritualità ortodossa, organizzato dalla Comunità monastica di Bose in collaborazione con le Chiese ortodosse sul tema "Le età della vita spirituale", che avrà luogo dal 4 al 7 settembre p.v., presso il Monastero di Bose, desidero rivolgere un cordiale saluto a Lei, ai fratelli e alle sorelle della Comunità, e a tutti i partecipanti, insieme all'assicurazione della mia preghiera per il buon successo del
Convegno.

Il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani segue con vivo interesse e sincero apprezzamento le diverse iniziative della Comunità di Bose tese a favorire l'incontro e la reciproca conoscenza tra cristiani di diverse Chiese e Comunità ecclesiali. Le recenti visite che il Patriarca ecumenico Sua Santità Bartolomeo I ed il Patriarca della Chiesa Copta di Egitto Sua Santità Papa Tawadros hanno compiuto al Monastero di Bose sono il segno delle profonde ed autentiche relazioni che la Comunità ha saputo sviluppare nel corso degli anni. Vorrei pertanto esprimere la sentita gratitudine, mia personale e di tutto il Pontificio Consiglio, per l'impegno profuso a favore della causa dell'unità dei cristiani. In particolare, il Convegno Ecumenico internazionale di Spiritualità ortodossa, giunto quest'anno alla ventunesima edizione, rappresenta un'iniziativa di notevole importanza. Esso, da un lato, grazie agli interventi di alcuni tra i più noti specialisti a livello internazionale, permette di approfondire sempre più la conoscenza dello straordinario patrimonio spirituale della Chiesa ortodossa e, dall'altro, offre l'occasione per chierici, monaci e laici provenienti da luoghi ed esperienze diversi di conoscersi e di confrontarsi.

Per quanto riguarda la tematica scelta quest'anno, che gli illustri relatori presenteranno in tutta la sua ricchezza e complessità, mi permetto solo di sottolineare la rilevanza che essa ha per la ricerca del ristabilimento della piena comunione tra tutti i credenti in Cristo. Parlare delle età della vita spirituale mette in risalto, tra le altre cose, la dimensione dinamica dell' esistenza cristiana che si identifica in fondo col cammino di conversione spirituale al quale ciascun credente è chiamato. La conversione, che in questo contesto non va intesa semplicemente come ricerca di un perfezionamento morale, ma piuttosto come itinerario che porta ad aprirsi sempre più a Dio e ai fratelli, costituisce una condizione indispensabile perché maturi il desiderio dell'unità. Credo sia utile citare quanto afferma a questo proposito il Decreto sull'ecumenismo del Concilio Vaticano II: "Si ricordino tutti i fedeli, che tanto meglio promuoveranno, anzi vivranno in pratica l'unione dei cristiani, quanto più si studieranno di condurre una vita più conforme al
Vangelo. Quanto infatti più stretta sarà la loro comunione col Padre, col Verbo e con lo
Spirito Santo, tanto più intima e facile potranno rendere la fraternità reciproca" (DR 7).

Formulando i miei migliori auguri perché il Convegno sia ricco di esperienze e fecondo nei suoi risultati, invoco sugli organizzatori e su tutti i partecipanti la benedizione divina.

Kurt Cardinale Koch
Presidente