Notizie dalla fraternità di Assisi 2025

Lettera agli amici Qiqajon di Bose n. 79 - Natale 2025

Scrivendo queste note di cronaca ci accorgiamo di come il tempo passa e “sembra ieri” che abbiamo dato notizie della fraternità, qui ad Assisi, a San Masseo. Il ritmo della preghiera, della vita fraterna, del lavoro in campagna e dell’accoglienza è ormai consolidato e con pace accompagna lo scorrere dei mesi. Sperimentiamo che il Signore ci è vicino e custodisce noi e il luogo che abitiamo.

Vigna, oliveto e orto hanno dato frutti abbondanti e ormai l’approssimarsi dell’inverno ci sollecita alla preparazione della campagna per il prossimo anno. La vendemmia ha portato 180 quintali di uva e per la prima volta abbiamo destinato una parte dell’uva bianca alla produzione di vino passito, disponendone una ventina di quintali su graticci appositi (foto) che le sorelle di Civitella ci hanno prestato. Attendiamo che acquisi­sca grado zuccherino e la porteremo in cantina a dicembre per avviare la lavorazione. Quest’anno c’è la novità del vino chinato prodotto a partire dal nostro vino rosso Rubeum e di cui siamo molto contenti.

A livello di vigneto vero e proprio rinnoviamo regolarmente le piante ammalate o morte con “nuove barbatelle” prodotte a partire dalle marze di potatura, in modo da non perdere la specificità del vitigno di questa zona.

Per l’oliveto l’annata è stata più difficile a causa del clima (umido e piovoso in estate) che ha favorito la diffusione della mosca e quindi l’impegno di cura e salvaguardia è stato più esigente del solito. Il risultato è molto buono, assicurando un olio di qualità anche se in quantità del 40% inferiore allo scorso anno. Anche l’orto ha assicurato i suoi frutti e in questa stagione spiccano con il loro colore arancione grosse zucche che attendono di essere raccolte e cucinate. L’autunno mite permette ancora di raccogliere pomodori e qualche zucchina. La stagione di ciliegie, albicocche, prugne, fichi e cachi è stata favorevole e quindi la produzione di marmellate è maggiore dello scorso anno.

“Frutti” abbondanti anche dal lato accoglienza: ospiti abituali, nuove presenze di varia provenienza, gruppi scout dalla Francia e dall’Italia, giovani da Lacchiarella (MI), Longiano (FC) e Malta ci hanno accompagnato in quest’anno. Da sottolineare l’aiuto da parte degli ospiti nei vari lavori, nella vigna, nell’orto, nell’oliveto, ma anche nel tenere in ordine la casa, le aree verdi e nel lavorare alcuni frutti per le marmellate o altre conserve (noci, cachi, olive destinate alla salamoia). Le occasioni di scambio con gli ospiti, in particolare la lectio condivisa del sabato sera, la lectio sul vangelo del giorno o semplicemente i discorsi a tavola o i momenti più personali sono una grande ricchezza, che ci rende partecipi della umanità che ci visita e cerca, spesso, solo un luogo di ascolto e di pace. Anche le proposte dell’ospitalità (ritiro di Avvento, Quaresima, un corso biblico estivo, una giornata di studio con Silvia Falchetti di Roma, gli esercizi spirituali per presbiteri e per tutti) hanno un buon riscontro e ne siamo soddisfatti.

Quest’anno da evidenziare il passaggio di molti gruppi e pellegrini per gli eventi legati al giubileo, alle iniziative dei francescani (il centenario del Cantico delle creature e il prossimo centenario della morte di san Francesco) nonché alla canonizzazione di Carlo Acutis. Assisi rimane una meta molto visitata e colpisce la varietà e diversità delle presenze, di cui una parte lambisce anche San Masseo, che rimane però un luogo silenzioso e protetto e che proprio per questo è cercato e oggetto di sosta silenziosa e rispettosa.

Continua anche la partecipazione nostra a varie iniziative della realtà locale: il “Christmas Carol” con la comunità anglicana in Avvento, la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a gennaio, alcuni momenti di lectio per la parrocchia di cui facciamo parte, la preghiera del vespro alla chiesa di Santo Stefano la domenica pomeriggio pensato come momento di preghiera ecumenico (iniziativa della parrocchia), alcune occasioni di visita e scambio con i membri della Pro Civitate Christiana, la partecipazione alla Giornata del creato del 1° settembre con un momento di preghiera itinerante nel Bosco di San Francesco. Da questo autunno assicureremo, con fr. Michele, un accompagnamento spirituale al gruppo scout di Assisi.

I fratelli di Assisi