Domenica: giorno del Signore (III)

13 luglio 2025

MARTIROLOGIO

INTRODUZIONE

Sia benedetto il nostro Dio in ogni tempo
– ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Venite, adoriamo Dio nostro Re
– adoriamo il Cristo in mezzo a noi
nostro Re e nostro Dio.

Venite, inchiniamoci davanti al Signore
nostro Re e nostro Dio

– Dio santo, Dio santo e forte,
Dio santo e immortale
abbi pietà di noi.

INNO

CANTICO (Dn 3,57-87)

57 Creature tutte del Signore
benedite il Signore!

58 messaggeri del Signore
benedite il Signore!

A lui lode e gloria per sempre!

59 E voi, o cieli
benedite il Signore!
60 acque al di sopra dei cieli
benedite il Signore!

61 potenze del Signore
benedite il Signore!

62 Sole e luna
benedite il Signore!
63 astri del cielo
benedite il Signore!
64 piogge e nebbie
benedite il Signore!

65 Venti e brezze
benedite il Signore!
66 fuoco e calore
benedite il Signore! 
67 freddo e rigore
benedite il Signore!

68 Rugiade e brinate
benedite il Signore!

69 ghiaccio e gelo
benedite il Signore!

70 nevi perenni e nevicate
benedite il Signore!

71 Notti e giorni
benedite il Signore!
72 luce e tenebre
benedite il Signore!
73 fulmini e nubi
benedite il Signore!

74 Benedica la terra il Signore!
a lui lode e gloria per sempre!

75 Monti e colline
benedite il Signore!

76 piante della terra
benedite il Signore!

77 Sorgenti e fontane
benedite il Signore!

78 mari e fiumi
benedite il Signore!
79 pesci del mare e balene
benedite il Signore!

80 uccelli del cielo
benedite il Signore!
81 fiere e bestiame
benedite il Signore!

82 uomini e donne
benedite il Signore!

83 Figli di Israele
benedite il Signore!

84 voi suoi sacerdoti
benedite il Signore!

85 e voi suoi servi
benedite il Signore!

86 Spiriti e anime dei giusti
benedite il Signore!

87 santi e umili di cuore
benedite il Signore!

creature tutte del Signore
benedite il Signore!

a lui lode e gloria per sempre!

SALMO  110

Il Signore ha detto al mio Signore:
«Siedi alla mia destra

finché non metterò i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi!».

Il Signore ti manderà da Sion
lo scettro della tua forza:

domina in mezzo ai tuoi nemici!

A te il primato nel giorno della tua forza
tra gli splendori dei santi

dal grembo prima della stella del mattino
io ti ho generato.

Il Signore l’ha giurato per sempre
e non si smentirà:

«Tu sei sacerdote in eterno
al modo di Melkisedek».

Il mio Signore sta alla tua destra
nel giorno della sua ira abbatterà i potenti,
farà giustizia tra le genti.

Schiaccerà la testa che domina la terra
in cammino si disseterà al torrente,
terrà alto il capo.

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Luca 10,25-37 (Lezionario di Bose)

In quel tempo 25un dottore della Legge si alzò per mettere Gesù alla prova e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». 26Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». 27Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». 28Gli disse: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».
29Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». 30Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. 32Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. 33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. 34Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: «Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno». 36Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». 37Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' così».

Se vuoi leggi il commento a questo vangelo

CONTEMPLAZIONE

℟. Signore Gesù, tu sei vivente!

Nell’alba pasquale è risuonato l’annuncio:
il Crocifisso è risorto da morte
e le donne l’hanno annunciato ai discepoli. ℟.

Sei stato cercato come l’amato del cuore,
per tre giorni l’amore ti ha atteso:
Maria di Magdala ti ha ritrovato per sempre. ℟.

Sei risorto il primo giorno della settimana:
molti hanno visto la tomba vuota,
ma il discepolo amato ha visto e creduto. ℟.

Nel mattino pasquale ascoltiamo la tua parola:
Beato chi crede senza averti visto!
Noi ti adoriamo, Signore nostro e Dio nostro. ℟.

Sei il Pastore risorto da morte,
quale Agnello per noi hai donato la vita:
ti seguiremo ovunque tu vada. ℟.

ORAZIONE

Preghiamo:

Signore Dio,
sii benedetto per questo giorno della domenica
che tu ci concedi per il riposo del corpo,
per l’ascolto della tua parola
e per la contemplazione del tuo amore:
aiutaci a esprimere con tutto il nostro essere
la tua signoria sulla storia,
sull’attività umana,
sul nostro pensare e sul nostro parlare
e donaci di vivere nella gioia pasquale
del Cristo risorto e vivente con te e lo Spirito santo
ora e nei secoli dei secoli.

– Amen.

PADRE NOSTRO

BENEDIZIONE

Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.

Dio, che è fedele
e vi ha chiamati alla comunione di suo Figlio,
vi confermi fino alla fine,
irreprensibili nel giorno del Signore.

– Amen.