Message du révérend Olav Fykse Tveit
de spiritualité orthodoxe
Bose, mercredi 7 - samedi 10 septembre 2011
en collaboration avec les Églises orthodoxes
du message original anglais du pasteur Tveit
Stimato priore di Bose Enzo Bianchi
eminenze e reverendi padri,
cari fratelli e sorelle
che partecipate al XIX Convegno ecumenico
internazionale di spiritualità ortodossa,
è un grande onore per me, segratario generale del Consiglio ecumenico delle chiese, salutare voi tutti, organizzatori e partecipanti al XIX Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa. Questa serie di conferenze organizzate dalla Comunità di Bose è divenuta una tradizione importante e proficua non soltanto per i partecipanti al convegno ma anche per l’intera comunità cristiana, che può trarre profitto dai frutti delle vostre riflessioni comuni attraverso le pubblicazioni che producete ogni anno. Il vostro obiettivo centrato sulla spiritualità è un modo autentico di unire i cristiani di tutte le tradizioni. La spiritualità è lo spazio adatto in cui i cristiani ancora divisi sul piano dottrinale possono trovare vie comuni per ritrovarsi insieme. Avendo le stesse radici fondate nella nostra spiritualità cristiana, che sono innanzitutto il nostro credo nel Dio uno e trino, nel nostro Signore Gesù Cristo quale Dio e Salvatore, e nello Spirito santo santificatore del mondo e ispiratore delle Scritture, noi, riuniti insieme “a due o tre” (Mt 18,20) nella fraternità, possiamo essere in comunione con nostro Padre che preghiamo quotidianamente (cf. Mt 6,9-14), con il nostro Signore Gesù Cristo, il nostro “testimone fedele” (Ap 1,5), e con lo Spirito santo in cui siamo “rafforzati” (Ef 3,16).
Vi assicuro che gli sforzi che intraprendete per approfondire la spiritualità ortodossa e per condividerne i frutti con l’intera comunità cristiana sono altamente apprezzati dall’intera famiglia ecumenica. La spiritualità ortodossa è davvero per tutto il cristianesimo un tesoro e una luce che necessita ancora di essere approfondita, scoperta e fatta conoscere al mondo intero affinché risplenda per tutti noi (cf. Mt 5,15). Sono certo che il tema che affrontate quest’anno, “La parola di Dio nella vita spirituale”, per cui avete invitato rinomati biblisti e personalità riconosciute a livello internazionale a riflettere sul modo in cui la parola di Dio è il vero fondamento di ogni autentica spiritualità, porterà frutti abbondanti per tutti noi.
Vi auguro un buon e proficuo convegno!
Vostro nel Signore comune a tutti noi,
Rev. Dr. Olav Fykse Tveit
segretario generale