Message du cardinal Leonardo Sandri

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Bose, 5 - 8 septembre 2012
XXe Colloque œcuménique international
Outre les efforts afin que cessent toutes les guerres, souvent causées par la course plus ou moins voilée pour la possession des ressources naturelles

XXe Colloque œcuménique international
de spiritualité orthodoxe 

L'HOMME GARDIEN DE LA CRÉATION

Bose, mercredi 5 - samedi 8 septembre 2012

en collaboration avec les Églises Orthodoxes

 

TEXTE ORIGINAL ITALIEN DU MESSAGE DU PRÉFET DE LA CONGRÉGATION POUR LES ÉGLISES ORIENTALES

 

CONGREGATIO PRO ECCLESIIS ORIENTALIBUS
28 agosto 2012
Prot. N. 12412002

Reverendissimo Priore,

Con lettera del 2 maggio scorso Ella informava del XX Convegno Ecumenico Intetnazionale di Spiritualità Ortodossa che si svolgerà a Bose dal 5 all'8 settembre c.m., sul tema L'uomo custode del creato.

Sono vivamente riconoscente per l'invito, che purtroppo non posso accettare, essendo appena rientrato in Congregazione. Il tema scelto riporta la riflessione "ecologica" entro il quadro della salvezza che Dio ha donato all'uomo in Cristo. '''Tutto hai posto sotto i suoi piedi" (Sal 8) è un'espressione del salmista che sempre più va messa in correlazione con 'anelito della creazione alla redenzione dei figli di Dio, evocata da San Paolo nell'Epistola ai Romani (cfr. cap 8). Non una supremazia al modo umano dunque, ma il servizio reso dai figli di Dio perché sia disvelato, in loro e intorno a loro, l'unico disegno salvifico che il Padre ha pensato in Gesù Cristo.

Lo Spirito, che scruta i pensieri di Dio e penetra il cuore umano, accompagni e guidi i lavori che vi apprestate ad iniziare, perché insieme, cattolici ed ortodossi, possiamo offrire al mondo una comune testimonianza. Come ha scritto il Santo Padre Benedetto XVI: "Sempre più chiaramente emerge un nesso inscindibile tra la pace con il creato e la pace tra gli uomini. L'una e l'altra presuppongono la pace con Dio" (Messaggio per la giornata mondiale della pace 2007).

Insieme agli sforzi affinché cessino tutte le guerre, spesso causate dalla rincorsa più o meno celata alle risorse naturali in più parti del mondo, le Chiese e in particolare le comunità monastiche sappiano valorizzare l'alto luogo di incontro con Dio ed insieme trasformazione del cuore e delle coscienze che è la celebrazione liturgica.

Come afferma il Beato Pontefice Giovanni Paolo Il: "A chi cerca un rapporto di autentico significato con se stesso e con il cosmo, così spesso ancora sfigurato dall'egoismo e dall'ingordigia, la liturgia rivela la via verso l'equilibrio dell'uomo nuovo e invita al rispetto per la potenzialità eucaristica del mondo creato: esso è destinato ad essere assunto nell'Eucaristia del Signore, nella sua Pasqua presente nel sacrificio dell'altare " ( Orientale Lumen II).

Invoco attraverso l'intercessione della Tuttasanta Madre di Dio, la Vergine Maria, il dono di un cuore docile all' ascolto della Parola di Dio e la disponibilità a lasciarsi condurre sui sentieri dell 'Unità, per cui il Cristo ha pregato e ha sparso il Suo Prezioso Sangue sul legno della Croce.

Con Lei saluto l'intera comunità e i distinti Ospiti partecipanti al Convegno, nella gioia comune che ci viene dall'unico Signore!

Leonardo Card. Sandri
Prefetto