Vangelo del giorno
2 luglio 2025
Il racconto di oggi è in quella parte del vangelo di Matteo che segue il discorso della montagna. A quell’insegnamento straordinario in cui si sottolinea l’autorità della parola di Gesù, segue il racconto di dieci miracoli in cui l’autorità ha un riscontro concreto, effettivo: “Egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati” (Mt 8.16). L’interesse dell’evangelista però converge anche sugli effetti che questi segni hanno su chi vede, ascolta e partecipa a quanto accade.
Vangelo della domenica
6 luglio 2025
XIV domenica nell’anno
Luca 10,1-12.17-20 (Is 66,10-14c)
di Luciano Manicardi
Quando c’è la povertà radicale, lo spossesso di sé, l’abbandono pieno e fiducioso al Signore richiesto da Gesù nelle direttive del discorso missionario, allora, una volta adempiuta felicemente la missione, la gioia dev’essere posta non nelle azioni compiute, nell’opera svolta, fosse pure l’opera di evangelizzazione, di cura e guarigione, ma nella gratuità della salvezza di cui si è destinatari.