Vangelo del giorno
24 maggio 2025
Tante porte abbiamo attraversato nei nostri anni di vita, altre ce le siamo trovate chiuse davanti e sbarrate per sempre o ci hanno ferito il volto sbattute in faccia, altre ancora le abbiamo sbattute noi con violenza, altre abbiamo avuto paura di aprirle, altre con coraggio le abbiamo aperte e richiuse con cura.
Vangelo della domenica
25 maggio 2025
VI domenica di Pasqua
Giovanni 14,23-29 (At 15,1-2.22-29; Ap 21,10-14.22-23)
di Luciano Manicardi
Lo Spirito è memoria di Cristo, del Christus totus, e ci porta a imparare non solo le parole di Cristo, ma i suoi modi. Lo Spirito è la voce che accompagna la Parola, è il tono, la vibrazione, la modalità della Parola, è il soffio che accompagna inestricabilmente la parola e ne fornisce il vero contenuto e ne dichiara la vera origine: non da noi, ma dall’alto.