In questa rubrica giornaliera vi proponiamo la meditazione del Vangelo del giorno preparata da un fratello o una sorella di Bose. Il nostro desiderio è di spezzare il pane quotidiano della parola di Dio, condividendo la lectio divina fatta nella solitudine della cella monastica. Per tutti il fine è quello indicato da Ignazio d’Antiochia, “rifugiarmi nel Vangelo come nella carne di Gesù” (Lettera ai Filadelfiesi).

Le pericopi del vangelo seguono il lezionario proprio del nostro monastero.

Il Dio dei viventi

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4 dicembre 2025

Mia gioia, Cristo è risorto!” con queste parole il monaco russo Serafim (1759-1833) accoglieva i pellegrini che da ogni regione della Russia, attirati dalla fama della sua santità, venivano a trovarlo nel monastero di Sarov per ricevere da lui consigli, consolazione, incoraggiamento. Serafino compendiava in questo suo saluto la fede cristiana.

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Come essere invitati a una festa

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3 dicembre 2025

Matteo ha collezionato tra il capitolo 21 e il capitolo 22 una serie di parabole e vicende che vedono Gesù ammonire i capi religiosi che lo incalzano e si oppongono alla sua predicazione. Infatti il brano che meditiamo oggi è preceduto dai vignaioli che non hanno rispetto per il figlio del loro padrone (Mt 21,33 e ss.) ed è seguita dalla disputa sul tributo all’imperatore (Mt 22,15 e ss.).

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L’autorità di Gesù

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2 dicembre 2025

Appena prima di questo confronto, che Matteo oggi racconta, Gesù aveva detto ai discepoli:” Se avrete fede e non dubiterete …”, e prima ancora: ” Se avrete fede come un granello di senape …” (Mt 17,20). Ora è proprio la mancanza di fede dell’autorità religiosa ufficiale che Gesù smaschera. “Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti …” (Mt 23,37).

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Una vita “esagerata” per conservarla a tutti i costi

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1 dicembre 2025

Memoria di Charles de Foucauld, per nascita e per buona parte della sua vita uno dei ricchi per i quali “è così difficile entrare nel Regno dei cieli”. Passato di eccesso in eccesso nel male e nel bene, nella dissipazione e nella conversione, trovata la vocazione cui rispondere con libertà e perseveranza, pur tentando, non ebbe compagni in vita, ebbe molti discepoli dopo la sua morte apparentemente casuale ed inutile.

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