Vangelo del giorno
5 novembre 2025
Gesù pronuncia queste parole perché – dice Luca – “una folla numerosa andava con lui”. Gesù non temeva né fuggiva le folle, anzi nei loro confronti manifestava sempre un atteggiamento di benevola accoglienza. E tuttavia il suo sguardo cerca sempre il “faccia a faccia” dell’incontro personale con chiunque voglia seguirlo (cf. Mc 10,21). È significativo che si dica che Gesù si volta: “voltatosi, disse”, un’espressione tipicamente lucana che ritroviamo altrove. È il volto di Gesù, quello “risolutamente diretto verso Gerusalemme” (9,51) a voltarsi.
Vangelo della domenica
9 novembre 2025
Dedicazione della Basilica Lateranense
Giovanni 2,13-22 (Ez 47,1-2.8-9.12 – 1Cor 3,9c-11.16-17)
di Luciano Manicardi
Il corpo di Cristo, ovvero Gesù nella sua relazionalità, nella sua piena umanità, narra e attualizza la presenza di Dio tra gli uomini. Lo Spirito santo, che secondo le Bibbia è la libera volontà di comunicazione e comunione di Dio con l’umanità, abita in Gesù, lo accompagna nel suo vivere, è indissociabile da lui e rende la sua persona il luogo di Dio nel mondo.