Vangelo del giorno
6 dicembre 2025
Questo vangelo potrebbe essere comodamente confinato in una cornice storica, al massimo aggiornata per sostituire a scribi e farisei altre figure religiose di cui denunciare l’inconsistenza e l’ipocrisia: sarebbe una soluzione consolante, che nel farci puntare il dito contro il nostro bersaglio, volgerebbe altre dita della nostra mano contro di noi.
Vangelo della domenica
7 dicembre 2025
II Domenica di Avvento
Matteo 3,1-12 (Is 11,1-10 – Rm 15,4-9)
di fratel Guido Dotti
Giovanni con il suo radicalismo profetico ci insegna ad aspettare con fede incrollabile un evento imprevedibile nei suoi contorni precisi. Il Battista ha atteso qualcuno senza poter conoscere il “come” della venuta del Messia, ha saputo cogliere la vicinanza del regno senza poterne indicare i confini, ha vissuto e praticato la conversione in piena coscienza dell’inadeguatezza di qualsiasi risposta umana all’amore di Dio.