Vangelo del giorno
16 settembre 2025
Alla porta di un villaggio di nome Nain si incontrano due cortei che provengono da direzioni opposte, l’uno esce dall’abitato per condurre a sepoltura un morto, l’altro viene da lontano per entrarvi. Si incrociano un corteo di morte e un corteo di vita, tra di loro una bara. Gesù, i suoi discepoli e la folla al loro seguito si trovano di fronte a una scena straziante, una donna vedova che piange il figlio unico, un ragazzo o poco più, accompagnata in questo dolore da molta gente. La vita da lei data ha lasciato il posto alla morte da lei non voluta, una inesorabilità inerente alla condizione umana.
Vangelo della domenica
14 settembre 2025
Esaltazione della Santa Croce
Giovanni 3,13-17 (Nm 21,4-9; Fil 2,6-11)
di Luciano Manicardi
Alzando lo sguardo verso la croce di Cristo, possiamo trovare il senso della vita, della vita di Dio e dell’uomo, della vita di Cristo e della vita in Cristo; possiamo trovare il senso profondo e la configurazione necessaria che assume il cammino dietro a Cristo. Seguire Cristo significa, prima o poi, salire sulla croce.