Vangelo del giorno
2 agosto 2025
In questo brano evangelico Gesù è menzionato solo nell’avvio, per poi scomparire dalla scena in cui campeggiano due personaggi: Giovanni il Battista e il “re” Erode Antipa, degno figlio di quell’Erode il Grande che aveva voluto eliminare Gesù appena nato (cf. Mt 2,1-18) e, per non sbagliarsi, ordinò un massacro di innocenti, simile a quelli che avvengono nei nostri giorni a Gaza e in altri teatri della barbarie umana.
Vangelo della domenica
3 agosto 2025
XVIII domenica nell’anno
Luca 12,13-21 (Qo 1,2; 2,21-23)
di Luciano Manicardi
La morte appare come la realtà che annichilisce i disegni di riuscita esistenziale nella via del possesso e del fare, della ricchezza e delle opere prodotte. Se opportunamente ricordata, la morte può esercitare un importante magistero per la vita riconducendo l’essere umano al realismo, dunque all’umiltà e alla sapienza. Chi vuole conoscersi deve interrogarsi sulla morte perché essa svela all’uomo ciò che veramente è essenziale e ha senso nella vita.