Vangelo del giorno
18 settembre 2025
"Se costui fosse un profeta, saprebbe che è una peccatrice”. Se il segno del dono profetico fosse saper leggere questo tipo di etichetta appiccicato sulla fronte di una donna saremmo tutti profeti. Grazie a Dio non è così. Siamo tutti chiamati ad essere profeti (Nm 11,29), questo sì, ma in ben altro modo. Gesù infatti è profeta proprio perché accanto a sé non vede una peccatrice ma una donna, una donna che certo si è spesso persa per vie tortuose, ma anche una donna che sa tanto amare, una donna di fede.
Vangelo della domenica
21 settembre 2025
XXV domenica nell'anno
Luca 16,1-13 (Am 8,4-7)
di Luciano Manicardi
La potenza di seduzione del denaro e della ricchezza è tale che porta Gesù a parlarne come di un’entità divinizzata (Mammona) che si oppone a Dio, mentre il profeta Amos smaschera l’ossessiva bramosia di guadagno di mercanti e commercianti che si mostrano insofferenti del giorno santo del sabato che mette un limite ai loro affari. Dio e la ricchezza sono due religioni a confronto che si escludono a vicenda.