Vangelo del giorno
1 agosto 2025
Contraddetti, siamo tentati di ripiegarci e difenderci. Incontrando rifiuto e indifferenza, siamo tentati di contrapporci con inimicizia al mondo o al contrario di isolarci e nasconderci.
Vangelo della domenica
3 agosto 2025
XVIII domenica nell’anno
Luca 12,13-21 (Qo 1,2; 2,21-23)
di Luciano Manicardi
La morte appare come la realtà che annichilisce i disegni di riuscita esistenziale nella via del possesso e del fare, della ricchezza e delle opere prodotte. Se opportunamente ricordata, la morte può esercitare un importante magistero per la vita riconducendo l’essere umano al realismo, dunque all’umiltà e alla sapienza. Chi vuole conoscersi deve interrogarsi sulla morte perché essa svela all’uomo ciò che veramente è essenziale e ha senso nella vita.