Il Gesù storico: mutuo rapporto tra la sua vicenda terrena e la fede cristiana
29 Settembre - 02 Ottobre 2014
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prof. ROMANO PENNA, professore emerito di Nuovo Testamento e origini cristiane alla Pontificia Università Lateranense e professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana (Roma).
Da ormai più di duecento anni si discute sulla dimensione storica di Gesù di Nazaret con una produzione bibliografica enorme. Il corso, in primo luogo, prenderà brevemente in esame la storia della ricerca di questi due secoli per passare poi a esaminare da vicino soprattutto il galileo Gesù nella sua effettiva vicenda terrena. Il corso sarà qualificato dalla necessità di non fermarsi a una pura gesuologia ma di prendere in considerazione la cosiddetta cristologia gesuana, cioè quei tratti caratteristici e atipici che hanno distinto il Gesù terreno dal suo ambiente proprio e che almeno in parte rappresentarono la base imprescindibile della successiva cristologia postpasquale.
Bibliografia:
G. Segalla, Sulle tracce di Gesù, la “Terza ricerca”, Cittadella, Assisi 2006; R. Penna, I ritratti originali di Gesù il Cristo. Inizi e sviluppi della cristologia neotestamentaria, I. Gli inizi, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010; R. Penna, “Ricerca e ritrovamento del Gesù storico. Alcune considerazioni”, in Rivista biblica 60 (2012), pp. 371-395; D. Marguerat, “Gesù di Nazaret: la vita e le opere”, in Le origini del cristianesimo. Una guida, a cura di R. Penna, Carocci, Roma 2014, pp. 121-163.