Tempo di Natale: Lunedì
29 dicembre 2025
INTRODUZIONE
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola
Non un inviato e neppure un angelo
ma il Signore stesso ci ha salvati
ci ha riscattati con amore e compassione
ci ha liberati e portati alla sua presenza.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
INNO
Splendente fra tenebre oscure
appare in mezzo a noi Gesù il Messia
cammineran le genti al suo fulgore
a lui rivolgeranno il loro sguardo.
Venuto a redimere l’uomo
l’attira a sé con umiltà e mitezza
la verità germoglia dalla terra
dal cielo si affaccia la giustizia.
Agli umili è fatto l’invito:
«Cercate il Signore che è vicino!»
saran chiamati popolo di Dio
farà con loro un’alleanza eterna.
Un giorno avrà fine l’attesa
saranno cieli nuovi e terra nuova
«Io vengo presto», dice il Signore
la Sposa dice: «Sì, Marana tha!»
SALMO 72
1 O Dio, affida il tuo giudizio al Re Messia
la tua giustizia al figlio del Re
2 governi il tuo popolo con giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
3 Le montagne portino al popolo la pace
e le colline la giustizia
4 egli difenda i poveri del suo popolo
salvi i miseri e abbatta l’oppressore.
5 Lo temeranno sotto il sole e la luna
di generazione in generazione per sempre
6 scenderà come pioggia sull’erba
come acqua che irrora la terra.
7 Nei suoi giorni fiorirà il giusto
abbonderà la pace per mesi senza fine
8 dominerà da un mare all’altro mare
e dal grande fiume ai confini della terra.
9 I nomadi del deserto si prostreranno davanti a lui
i suoi nemici morderanno la polvere,
10 i re di Tarsis e delle isole porteranno doni
i re di Sheba e di Saba presenteranno offerte
11 tutti i re si prostreranno davanti a lui
lo serviranno tutte le genti.
12 Egli libererà il misero che grida
il povero che non ha difensore,
13 avrà cura del debole e del misero
salverà la vita degli oppressi
14 li riscatterà dalla violenza e dall’oppressione
il loro sangue è prezioso ai suoi occhi.
15 Egli vivrà e gli sarà dato l’oro di Sheba
si pregherà per lui continuamente,
ogni giorno sarà benedetto.
16 Abbonderà il grano sulla terra
biondeggerà sui dorsi delle colline
le sue spighe rigogliose come il Libano
la sua messe come l’erba della terra.
17 Il suo Nome durerà in eterno
da prima del sole «Germoglio» è il suo Nome
in lui saranno benedette tutte le genti
ed esse lo diranno beato.
18 Benedetto il Signore Dio, il Dio di Israele
egli solo compie meraviglie
19 benedetto per sempre il suo Nome di gloria
tutta la terra sia piena della sua gloria.
Amen! Amen!
VANGELO DEL GIORNO
Dal Vangelo secondo Luca - Lc 2,25-35 (Lezionario di Bose)
In quel tempo, 25a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. 26Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. 27Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, 28anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
vada in pace, secondo la tua parola,
30perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
31preparata da te davanti a tutti i popoli:
32luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose
CONTEMPLAZIONE
℟. Noi ti lodiamo, Signore!
Tu che domini i secoli eterni, senza inizio né fine,
hai voluto nascere come bambino nei nostri giorni. ℟.
Tu che nessuno ha mai visto né potuto udire,
hai preso il volto del figlio di Maria. ℟.
Tu che tieni le profondità della terra nella tua mano,
ti sei lasciato deporre in fasce in una grotta. ℟.
Tu che il cielo e la terra non possono contenere,
hai voluto riposare tra le braccia di Maria. ℟.
Tu che nutri e sostieni ogni creatura,
hai voluto conoscere la cura di una madre. ℟.
Tu, Parola eterna e Consolazione di ogni vivente,
hai voluto essere un infante che piange e non sa parlare. ℟.
PRGHIERA
Preghiamo:
Signore nostro Dio,
tu hai inviato nelle tenebre di questo mondo tuo Figlio,
quale luce del mondo:
accordaci di preferire sempre la sua luce alle nostre tenebre
e di accogliere con amore la salvezza
che lui solo può portarci.
Egli vive e regna ora e nei secoli dei secoli.
– Amen.
PADRE NOSTRO
BENEDIZIONE
Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.
Il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori,
vi radichi e vi confermi nella carità.– Amen.