Sotto la guida del corpo

19 giugno 2022

Lc 9,11b-17
S. Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo
di Luciano Manicardi

Il Dio biblico è divenuto un corpo, il corpo di Gesù di Nazaret. Con l’inaudito dell’incarnazione ormai il corpo è patrimonio comune di Dio e dell’uomo e spazio dell’incontro tra i due. Questo nucleo paradossale, che contesta ogni spiritualismo, afferma l’infinita dignità che il cristianesimo attribuisce al corpo umano, che appare il più degno luogo della presenza di Dio.

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Comunione che si comunica

12 giugno 2022

Giovanni 16,12-15
SS. Trinità
di Luciano Manicardi

Il mistero della Trinità divina sottolinea che il Dio che si comunica all’umanità nello Spirito e nel Figlio Gesù Cristo è il Dio che è comunione e comunicazione in sé stesso. La Trinità fonda il fatto che noi possiamo parlare di Dio solo in termini di comunione. Se Dio è comunione nel suo stesso essere, se lo Spirito è Spirito di comunione e se Cristo è “persona comunitaria” inscindibile dal suo corpo che è la chiesa, allora la comunione è la natura stessa della chiesa.

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La vita secondo lo Spirito

5 giugno 2022

Giovanni 14,15-16.23b-26
Pentecoste
di Luciano Manicardi

Lo Spirito che ci insegna e ricorda la parola è lo Spirito che vuole compiere Cristo in noi. Ma vuole anche che noi ci compiamo e troviamo pienezza in Cristo, vuole che la nostra umanità si compia nell’umanità di Cristo. Mentre genera Cristo in noi, lo Spirito suscita la nostra nascita a Cristo. Mentre ci dà la parola di Cristo, dà anche la parola a noi, generandoci alla libertà e all’amore, alla realtà salvifica della compassione, della misericordia e del perdono.

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Il compimento nel distacco

29 maggio 2022

Luca 24,46-53
Ascensione di N.S. Gesù Cristo
di Luciano Manicardi

Il compimento della promessa celebrato nell’Ascensione passa attraverso un vuoto, o meglio, un distacco. Non un pieno, ma una mancanza. Il compimento? Una mancanza. Un distacco. Non una presenza, ma un’assenza. Il compimento? Non una relazione constatabile, visibile e tangibile, ma una distanza. E su questo dobbiamo riflettere anche per la nostra vita spirituale.

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Lo Spirito promesso

22 maggio 2022

Giovanni 14,23-29
VI domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi

La gioia potrà esplodere, una volta avvenuta la glorificazione, perché i discepoli potranno ricordare nello Spirito le parole che Gesù ora dice loro e potranno nella fede cogliere che la sua dipartita non è la fine di una storia, ma il rilancio della promessa, non è l’imporsi di un’assenza, ma il rinnovarsi di una presenza.

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