Vangelo del giorno
3 novembre 2025
Poche parole quelle di Gesù nel vangelo odierno ma, va detto, parole scomode ancora per noi oggi: chi veramente le mette in pratica? Chi è capace di aprire le porte della propria casa agli esclusi, agli emarginati della nostra società?
Vangelo della domenica
2 novembre 2025
Memoria dei fedeli defunti
Giovanni 6,37-40 (Gb 19,1.23-27)
di Luciano Manicardi
La morte di Gesù, compimento di una vita segnata dall’amore, diviene apertura di speranza e di vita per i credenti in lui: la morte è trasfigurata quando diviene un atto di amore. L’amore di Dio e di Gesù è all’origine della resurrezione, atto di amore. E la resurrezione è la promessa che Gesù fa nei confronti degli esseri umani, di coloro che Dio gli ha dato e che egli non perderà ma risusciterà nell’ultimo giorno.