Lettera del patriarca ecumenico Bartolomeo a papa Francesco

[…] Ecco dunque che, con anticipazione fiduciosa, ora contempliamo il nostro cammino comune verso l’unico calice. Noi non ignoriamo gli ostacoli esistenti sul cammino dell’unità desiderabile di tutti i cristiani. Tuttavia, noi non smettiamo di lavorare con tutte le nostre forze e di chiedere di ricevere lo Spirito santo. Secondo Gregorio il Teologo, arcivescovo di Costantinopoli “questo Spirito è prudentissimo ed estremamente amorevole; se riesce a scoprire pescatori, può attirare a Cristo tutto il mondo, catturandoli attraverso la rete da pesca della Parola”, proprio come fece Pietro. Infatti, “può trasformare la passione di fanatici persecutori e fare di Saul un Paolo, catturandoli con la stessa intensità di pietà con cui erano stati catturati dal male. Tale è lo spirito di mansuetudine”. Oggi, lo stesso Spirito ci rende anche “coraggiosi araldi” dell’unità dei cristiani, per amore del quale incessantemente “pieghiamo le ginocchia davanti al Padre del Signore nostro Gesù Cristo”. Poiché lo Spirito “è da sempre, è e sarà; è senza inizio e senza fine”. Così egli deve sempre ispirare in noi il desiderio dell’unità nella semplicità e della salvezza di tutti. “Manteniamoci uniti e insieme glorifichiamo la Trinità” – Padre, Figlio e Spirito Santo – “attraverso la quale soltanto possiamo costituire un’unica assemblea, un’unica liturgia, adorazione, potenza, perfezione e santificazione”. Ciò è il modo in cui lo stesso Spirito “si diletta nel riversare su di noi i suoi doni divini”.

Perciò, nel celebrare questa festa insieme alla vostra amata santità, recitiamo gli inni della nostra chiesa ortodossa in onore dei nostri gloriosi santi patroni: “Rallegratevi, benedette e corrispondenti controparti, che condividete una sola anima in due corpi. Rallegratevi nel Signore sempre, Pietro e Paolo. Invochiamo le vostre preghiere incessanti per noi e imploriamo il compimento delle vostre promesse per noi”. Rallegratevi e ricordatevi di noi. Dal momento che vi trovate direttamente davanti alla santa Trinità, pregate per la salvezza di tutti noi, affinché possiamo ottenere i doni eterni in Cristo Gesù, nostro Signore. A lui ogni gloria e potenza, onore e adorazione, gratitudine e ringraziamento, insieme al Padre, che è senza inizio, e allo Spirito santo, buono e vivificante, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Il vostro amato fratello in Cristo,

+ Bartolomeo,
patriarca ecumenico