Vangelo del giorno
24 ottobre 2025
«Il volto, l’aspetto della terra e del cielo» (Lc 12,56) sappiamo riconoscerlo e valutarlo, riusciamo a fare previsioni meteorologiche, a intuire l’arrivo della pioggia dal moto delle nuvole o il caldo portato dal soffio dello scirocco, a prospettare scenari. Però non siamo in grado di ponderare il senso profondo del kairos che viviamo, del tempo qualitativo e irripetibile che ci è dato di abitare.
Vangelo della domenica
26 ottobre 2025
XXX domenica nell’anno
Luca 18,9-14 (Sir 35,15b-17.20-22a)
di Luciano Manicardi
Vi è una fiducia in se stessi, un credersi giusti, che rende non accetta la preghiera del fariseo al tempio, così come vi è la possibilità di un culto che è solo una farsa, una burla, anzi, un atto criminale, perché commisto a ingiustizia ed empietà. Nella preghiera si riflette e si svela l’autenticità o la falsità di ciò che si vive e delle persone che siamo.