Una comunione per gli altri

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30 maggio 2021

Mt 28,16-20
Santa Trinità
di Luciano Manicardi

Contemplare il volto di Dio significa anche vedere il riflesso che tale volto ha sulla vita ecclesiale e dunque vedere qual è il volto che la chiesa è chiamata ad assumere per essere fedele immagine del Dio rivelato quale Padre dal Figlio Gesù Cristo nella potenza dello Spirito. Volgere lo sguardo al Dio che ha inviato il Figlio nel mondo significa anche porsi di fronte alla vocazione che la chiesa ha il mandato di adempiere nella storia.

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Una sparizione che non abbandona

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23 maggio 2021

Gv 16,7-15
Pentecoste
di Luciano Manicardi

Ecco il compiersi della parabola dell’inviato del Padre, del Maestro e guida dei discepoli: la sparizione, l’allontanarsi, l’andarsene è ciò che dà compimento alla sua vita e vi infonde il marchio salvifico. Altrimenti Gesù stesso non avrebbe fatto il bene dei discepoli, che devono invece, attraverso il dono dello Spirito assumere la piena responsabilità della loro fede e del loro impegno storico.

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Speranza e responsabilità

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16 maggio 2021

Mc 16,15-20
Ascensione del Signore
di Luciano Manicardi

Il mistero dell’amore di Dio per l’uomo, manifestato come discesa e abbassamento nell’incarnazione, trova la sua pienezza nell’Ascensione, con cui il Figlio porta nella vita trinitaria la carne umana e ci conduce a confessare che alla destra del Padre siede ormai un corpo umano, la carne di Cristo che è anche la nostra carne. Se nel Cristo asceso al cielo il credente contempla la ricapitolazione in Dio di tutta l’umanità, nella storia egli vede la missione della chiesa che annuncia il vangelo a ogni creatura.

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Amici del Signore

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9 maggio 2021

Gv 15,9-17
VI Domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi

Amici del Signore, non servi di un padrone: questo l’aspetto dello status del credente sottolineato dall’evangelista Giovanni. Per ricordare che la fede non è esaurita da un’appartenenza ecclesiale, da una pratica rituale e liturgica, da un impegno per gli altri, ma che ha come matrice nascosta, profonda e vitale, la relazione personale con il Signore. Relazione cercata, invocata, nutrita, in cui si rientra dopo l’allontanamento, lo smarrimento, insomma relazione voluta e vissuta.

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Rimanere nell’amore di Cristo

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2 maggio 2021

Gv 15,1-8
V Domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi

“Rimanere in Cristo” è espressione che parla di un’attività che si svolge nell’intimo del credente: la dimensione di interiorità è essenziale alla vita di fede. La fede deve diventare vita nel profondo della persona, altrimenti sarà la stessa vita di relazione e di comunione che ne scapiterà. La vita di relazione contrassegnata dal “con” gli altri e dal “per” gli altri è resa possibile dal radicamento della vita di Cristo nel profondo della persona. 

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